Quando il mal di testa nei bambini deve preoccupare

Il mal di testa in età pediatrica non è poi così raro e spesso ha cause non gravi. Quando è bene allarmarsi?
Si crede che il mal di testa sia un fastidioso sintomo caratteristico dell’età adulta, ma invero è un disturbo piuttosto frequente durante l’età evolutiva. I tipi di mal di testa sono molti, alcuni più tipici dell’infanzia, altri dell’adolescenza. Il trattamento varia in base alla causa e, se il mal di testa preoccupa perché sospetto, è bene ricorrere al pediatra o al pronto soccorso più vicino.
Il mal di testa nei bambini
Il mal di testa - o meglio, cefalea - si riscontra con frequenza nei bambini ed è infatti tra le cause di accesso più comuni nei reparti di pronto soccorso. Si distinguono cefalee primarie e cefalee secondarie: le prime non originano da specifiche malattie, mentre le seconde sottintendono una malattia come un’infezione o un trauma. Nella quasi totalità dei casi il problema sottoposto alla visita medica fa riferimento a una cefalea di tipo primario, in cui rientrano:
- emicranie
- cefalee di tipo tensivo
- cefalee autonomiche trigeminali
Il mal di testa nei bambini ha un’incidenza variabile, ma si stima che entro i primi 15 anni di vita almeno il 57-82% dei ragazzi sperimenti almeno un episodio di cefalea. In età scolare e adolescenziale il 25% dei bambini riferisce almeno un episodio l’anno. Le tipologie di mal di testa più comuni in giovane età sono l’emicrania e le cefalee tensive, anche se è più complesso distinguerle chiaramente rispetto a quanto accade con gli adulti, specialmente perché i bambini fanno difficoltà a descrivere i sintomi. L’emicrania compara in media dai 7 anni ed i maschi sono più soggetti; con l’avanzare dell’età, complici i cambiamenti ormonali tipici dell’età puberale, le bambine iniziano a essere quelle che l’accusano con più frequenza, proprio come accade negli adulti. Esiste anche una predisposizione genetica, che non va trascurata: il 70% dei bambini che presenta emicrania ha un familiare che ne soffre o ne ha sofferto.
I sintomi che accompagnano il mal di testa nei bambini
Il bambino che presenta emicrania può avere dei sintomi associati, come:
- fotofobia, fastidio di fronte a fonti luminose;
- fonofobia, fastidio per i rumori;
- osmofobia, intolleranza agli odori;
- nausea;
- vomito;
- dolori addominali;
Più rare sono le tipologie di mal di testa come:
- l’emicrania con aura, accompagnata da formicolio agli arti e disturbi visivi;
- la cefalea tensiva, più frequente negli adolescenti con il classico “cerchio alla testa".
Cause del mal di testa nei bambini
Le cefalee primarie si presentano per una predisposizione genetica e non hanno una causa organica direttamente riscontrabile. Nelle cefalee secondarie tra le principali cause del mal di testa ci sono infezioni delle vie aeree come influenza e rinosinusite; traumi a testa e collo e, meno frequenti, sono le patologie vascolari o infiammatorie a carico di meningi ed encefalo. Tra i miti da sfatare c’è il fatto che il mal di testa nei bambini piccoli sia scatenato dalla sinusite, magari in seguito a una malattia da raffreddamento: fino agli 8 anni di età, infatti, i seni paranasali (le strutture ossee che si infiammano con la sinusite) non sono completamente formati e non possono, di conseguenza, dolere.
Sono poco rilevanti i problemi ai denti, come una malocclusione dentaria, e i difetti della vista, quasi mai causa di mal di testa nei bambini. Sono invece da prendere in considerazione fattori stressanti come la scuola o un problema familiare più o meno grave, oltre che fare caso alla qualità del sonno, che sembra essere strettamente associata ad attacchi di emicrania nei bambini.
Mal di testa nei bambini: quando preoccuparsi
Ogni mal di testa è diverso e la gravità si misura anche dalla frequenza con cui il sintomo compare e il contesto, tutti quei sintomi che lo accompagnano e cosa è successo nelle ore precedenti al disturbo.
Ci sono degli elementi che devono far preoccupare in caso di mal di testa nei bambini. Questi sono:
- età inferiore ai 3 anni
- sintomo che compare dopo uno sforzo o tosse
- il bambino non è perfettamente vigile e non riesce a camminare bene
- il mal di testa è comparso all’improvviso e forte
- il mal di testa segue un trauma cranico e cresce
- la testa fa male solo da un lato e non in maniera intermittente
- è presente vomito a getto
- il mal di testa compare di notte o al risveglio
Come far passare il mal di testa nei bambini
Ogni mal di testa ha la sua causa e il trattamento del sintomo dovrebbe venire di conseguenza. Somministrare di propria iniziativa farmaci per il dolore alla lunga può peggiorare la situazione e il genitore si troverà a fronteggiare un disturbo che, quando si ripresenta, è difficile da trattare. Se il pediatra chiarisce la causa del sintomo accusato dal bambino, è facile che suggerisca un farmaco utile, nelle dosi adeguate all’età ma soprattutto al peso del piccolo ed è per questo che è bene chiedere sempre consiglio al medico. Oltre a evitare un sovradosaggio, l’attenzione alla quantità di antidolorifico indicata dal pediatra occorre per non andare incontro a una somministrazione insufficiente. Questo comporterebbe la necessità di dover somministrare nuovamente il farmaco a distanza di poco tempo, non appena il mal di testa si ripresenta.
Se si sospetta che il mal di testa appartenga alla categoria delle cefalee secondarie, cioè quelle correlate a una patologia, l'assunzione del farmaco deve essere ancora più accorta e concordata con il pediatra: potrebbero servire, infatti, ulteriori trattamenti per eliminare a monte la causa. Dietro un mal di testa, infatti, possono esserci traumi o, più semplicemente, infezioni delle vie aeree come la sinusite e la faringite.
Fonti
Corsini I., Di Silverio Carulli C., Moscano F., Cordelli D., Lanari M
Il bambino con cefalea acuta: istruzioni per l’uso, Gennaio-Marzo 2020, Vol. 21, N. 1 Area Pediatrica
C’è un’età per il mal di testa? - Meyer - Azienda Ospedaliero Universitaria
Mal di testa - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
I 10 falsi miti sul mal di testa dei bambini - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù