Influenza e scuola media: i consigli per proteggersi (11-14 anni)

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Dopo i dieci anni, il sistema immunitario è ormai ben strutturato e la tendenza a essere colpiti dai virus influenzali si riduce fino ad avvicinarsi a quella di adolescenti e adulti

Dopo i dieci anni, il sistema immunitario è ormai ben strutturato e la tendenza a essere colpiti dai virus influenzali si riduce fino ad avvicinarsi a quella di adolescenti e adulti. Anche gli altri malanni stagionali tendono a diradarsi, ripresentandosi comunque più volte nell'arco dell'anno scolastico.

I consigli per proteggersi dall'influenza nella scuola media.

D'altro canto la fase di passaggio dall'infanzia all'adolescenza è anche densa di occasioni di contagio: i ragazzi diventano più interattivi e indipendenti, tendono a seguire meno i consigli dei genitori e ad avere una scarsa percezione dei rischi cui si espongono. Per essere ascoltati e sperare di veder rispettati i comportamenti preventivi fondamentali, i genitori non devono essere pedanti, ripetendo monotoni avvisi e minacce irrilevanti.

I segreti della comunicazione efficace con i ragazzi di questa età sono l'immediatezza dei contenuti e l'ironia.

  • La prima raccomandazione per prevenire l'influenza a scuola è, come sempre, lavarsi le mani spesso, prima e dopo ogni momento "critico" (uso di qualunque tipo dei bagni e degli spazi esterni all'aula; spuntini e/o pranzi in mensa; uso di laboratori; permanenza negli spogliatoi, in palestra ecc.) e più volte nell'arco della giornata.
  • Per una pulizia ottimale, acqua e sapone sono perfetti, a patto di sfregare bene le mani per circa un minuto. In alternativa, i gel disinfettanti da usare senz'acqua sono ideali in tutte le situazioni in cui l'acqua manca.
  • Durante la ricreazione o in palestra, dove le occasioni di contatto fisico si moltiplicano, si dovrebbe evitare di stare troppo vicini ai compagni con chiari sintomi di malattie da raffreddamento (naso gocciolante, starnuti, occhi arrossati, colpi di tosse). Analogo accorgimento va adottato durante i tragitti tra casa e scuola e viceversa, se si utilizzano mezzi pubblici.
  • Per evitare di trasmettere i propri virus agli altri, invece, vale la regola di coprire sempre naso e bocca, avvicinandoli all'incavo del gomito, quando si starnutisce. Se sembra troppo complicato va bene anche la mano, coperta con un fazzoletto di carta (da buttare subito dopo).
  • Altre precauzioni antinfluenzali in palestra: non indossare indumenti troppo pesanti durante l'attività fisica, per evitare di sudare troppo; lavarsi e cambiare la maglia e felpa subito dopo l'allenamento; coprirsi bene nei trasferimenti tra palestra, scuola e casa. (Per tutte le informazioni sulla relazione tra influenza e sport accedi allo Speciale sul sito)
  • A scuola si dovrebbe sempre avere a portata di mano una bottiglietta di acqua: non soltanto perché bere è importante per la salute dell'organismo, ma anche per evitare di essere tentati di approfittare delle scorte di qualcun altro. I virus di influenza e raffreddore approfittano di queste condivisioni per contagiare a tradimento.
  • Lo stesso vale per biro, matite, lettori mp3, cellulari, giochi elettronici ecc. Anche quando sembrano puliti, sono tutti oggetti che raccolgono virus e batteri un po' dappertutto e che è preferibile non condividere con gli amici, almeno durante il periodo di massima diffusione di raffreddore e influenza.
  • Oltre alle strategie di prevenzione pratica, va ricordato che la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale è il modo più efficace per evitare l'influenza. La vaccinazione è indicata e sicura a ogni età ed è particolarmente raccomandata nei bambini che soffrono di asma o altre patologie respiratorie croniche, immunodeficienze, disturbi cardiaci o metabolici (come il diabete di tipo 1) o altre malattie congenite rilevanti.